Che differenza c'è tra le finiture delle cornici?

Le finiture si riferiscono al trattamento finale applicato alla superficie di un materiale, in questo caso il legno, con lo scopo di proteggerlo, valorizzarne l’aspetto estetico e modificarne le caratteristiche tattili. Nel contesto delle cornici per quadri e portafoto, le finiture determinano non solo l’aspetto visivo del legno – che può essere lucido, opaco, satinato, o anticato – ma anche la sensazione al tatto e la resistenza del materiale. Le finiture possono proteggere il legno dall’usura, dall’umidità e dai graffi, oltre a esaltare o attenuare le venature e le texture naturali. Scegliere una finitura significa decidere l’effetto finale che si vuole ottenere, influenzando lo stile e il carattere dell’oggetto, che può variare dal rustico al moderno, dal naturale al sofisticato.

Decapé: La finitura decapé è una tecnica di decorazione che dà al legno un aspetto anticato e vissuto. Il termine "decapé" deriva dal francese "decapare", che significa "rimuovere". Il processo consiste nel trattare il legno con vernici o pitture, che vengono poi parzialmente rimosse per lasciare intravedere il colore naturale del legno sottostante, specialmente nelle venature e nelle scanalature. Questo effetto evidenzia la grana del legno e conferisce un aspetto vintage, spesso associato a stili come il provenzale, lo shabby chic o il country. È una scelta ideale per chi cerca un aspetto rustico e decorativo.

Poro aperto: La finitura a poro aperto, invece, esalta la struttura naturale del legno mantenendo visibili i pori e le venature. In questo tipo di trattamento, il legno viene trattato in modo da non riempire i pori con vernici o finiture coprenti, permettendo così di apprezzare la texture e la naturalezza del legno. Questo tipo di finitura dà un aspetto più naturale e materico, mantenendo una sensazione di autenticità al tatto. È spesso utilizzata su legni con una grana marcata come il rovere o il frassino, ed è apprezzata in contesti moderni e minimalisti.

Opaca: Una finitura opaca è caratterizzata da una superficie non lucida. Questo tipo di finitura è liscia al tatto ma non riflette la luce, dando un aspetto più sobrio e discreto. È ideale per chi preferisce un effetto più naturale e meno riflettente sul legno.
Finitura - Satinato: Una finitura satinata, d'altra parte, ha una leggera lucentezza. Questo tipo di finitura è più lucida rispetto a quella opaca ma meno brillante rispetto a una finitura lucida. La superficie satinata riflette la luce in modo molto leggero, creando un effetto leggermente più elegante senza essere troppo brillante.

Lucida: La finitura lucida si distingue per la sua superficie estremamente brillante e riflettente. Questo tipo di trattamento esalta l'aspetto del legno, rendendolo liscio e levigato al tatto, con una lucentezza che cattura e riflette la luce in modo deciso. La finitura lucida conferisce al legno un aspetto sofisticato e di grande impatto visivo, accentuando i dettagli delle venature e delle tonalità del legno. È spesso scelta per ambienti eleganti o moderni, dove si desidera un effetto più brillante e raffinato rispetto a finiture opache o satinate.